mercoledì 26 settembre 2007

Jessica Fletcher

Ieri sera con l'ingegnere Marco abbiamo intrapreso un discorso molto acceso su "La signora in giallo". Ci siamo chiesti come fosse possibile che in ogni luogo in cui Jessica si trovi un poveraccio muoia ammazzato. 
Nel suo ridente paesello Cabot Cove (che ha ben poco da ridere) che conterà all'incirca 300 persone, ne schiatta uno a settimana e naturalmente mai uno per morte naturale (tra l'altro l'età media é di circa 75 anni)!!!

Da notare come, durante la risoluzione del caso, capiti sempre un evento tipico della vita di tutti i giorni (come riempire una tazza di té, soffiarsi il naso, chiudere una finestra) che porta la menagramo, a scoprire il reale colpevole.

Siamo giunti alla conclusione che, quasi certamente è proprio la nostra Fletcher la omicida e in qualche modo, a noi sconosciuto, riesca sempre a prendere per il culo gli sbirri (che già avevano sbattuto in cella qualcuno) e a far finire dietro le sbarre quello che si dimostrerà il vero criminale. In realtà non viene dimostrato,  perché lo sfigato di turno confessa (cosa che, se non facesse, non verrebbe mai incriminato visto che non vi sono MAI le prove del reato)!!!

Comunque nulla da dire veramente un bel telefilm... di merda! 

Il perché di questa conversazione? Non lo so proprio, bisognerebbe chiederlo al nostro terzo compagno della serata, il mister Baffo Moretti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ubbriaconi