Ieri sera il vero metallo e' passato da Torino!
Cosi' armati di voglia di farci mille risate e ascoltare del buon metallo, ci siamo trovati in tanti al Corner House per lo spettacolo dei NanowaR.
Visto che questo gruppo non lo conoscevo molto ho deciso di riportare la recensione fatta da Stefano alias il Brutal.
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UNA FIGATA PAZZESCA!!!!
Che erano ignoranti già lo sapevo, che erano tecnicamente eccelsi anche. Ma mai più mi aspettavo un concertone come quello di ieri al Corner House.
Secondo me un concerto riesce bene quando si diverte pure chi non ha mai sentito un pezzo del gruppo in questione. Leggasi il mio collega tamarro, ma questo un altro discorso.
Puntuali come un orologio svizzero che tarda di un quarto d'ora eccoli salire sul palco ed ecco la prima piacevolissima sorpresa. Suoni puliti, acustica buona, gruppo compatto (anche troppo viste le dimensioni ridotte del palco) e un maxischermo che proietta immagini a caso tratte da Penthouse, Conan il barbaro e Biancaneve e i sette nani (il cartone animato). Praticamente il concerto ideale.
Dopo l'opener (che vergognosamente non conosco) ecco che parte "Master of pizza". Delirio collettivo e impatto devastante.
Tutti i classici del gruppo vengono presentati, con un occhio di riguardo a "Other bands plays Nanowar gay" e "Made in Naples".
Come è lecito aspettarsi però i momenti più divertenti avvengono durante i numerosi intermezzi dove il gruppo interagisce con un pubblico caloroso e coinvolto che non si risparmia fino alla fine.
Epocale in tal senso le suite in 5 parti tratta da una novella di Tino Tolkien... "To kill the dragon you need a sword"!
Così, tra un METAL LA-LA-LA, un ODINO&VALHALLA e una richiestissima THE NUMBER OF THE BITCH, arriva l'ultimo brano (METAL) che il bravissimo chitarrista Abdul finisce con DUE, e dico DUE, corde in meno.
Sinceramente mi aspettavo un altro paio di pezzi, nella categoria non pervenuti ci sono infatti "Emerald folk", "Poser" ed "Entra l'uomo di sabbia", ma fra corde saltate e stanchezza generale direi che va più che bene così.
La serata di conclude con la band sorridente e soddisfatta, il pubblico divertito che continua ad esortare a gran voce e ressa al banchetto del merchandising.
A PRESTO NANOWAR! >>