martedì 28 ottobre 2008

italia S.P.A.

Ormai mi sembra chiaro che la gestione Berlusconi dello Stato Italiano è a stampo aziendale.
Caso emblematico la scuola. In molte società se un ramo di azienda va male oppure se tutta l'azienda va male (politica che non condivido al 100%), si fanno tagli, si licenzia personale e si riducono gli investimenti. 

Supponiamo per assurdo che la scuola (per assurdo perché io reputo la scuola italiano molto buona, ci sono ampi margini di miglioramento ma sicuramente funziona. Non per altro se osserviamo i laureati italiani sono ben accetti ovunque per il mondo) sia un ramo della "italia S.P.A." che non produce come dovrebbe, allora l'amministratore delegato Mariastella Gelmini decida di tagliare sul personale, diminuire le ore di lavoro, mettere in un angolo gli ultimi arrivati (vedi stranieri) in modo che non possano imparare ciò che si fa nella"italia S.P.A", lasciare a casa tutti i consulenti (questi senza il ben che minimo senso di colpa, tanto sono solo consulenti, troveranno altra occupazione), si riducano gli investimenti nel settore ricerca e sviluppo così da perdere il know-how anche in tutti i settori dove si è leader anche in campo internazionale, ed alcuni altri ritocchini.
Supponiamo sempre per assurdo che questa politica di tagli e ristrutturazione della "italia S.P.A." porti a dei risultati e nel caso migliore in pochi anni si abbiano degli utili.
Nelle aziende gli utili vengono divisi tra gli azionisti e quindi nel caso della "italia S.P.A." i grandi manager-azionisti si spartiscono il risultato monetario dei tagli.
Ma purtroppo l'Italia non è una S.P.A., e anche se lo fosse noi tutti umili cittadini siamo i suoi azionisti che ogni anno pagano per gli investimenti che dovrebbero esserci per poterci far crescere. 
Purtroppo quello che sta succedendo in questi giorni, a mio parere, non porterà alcun beneficio ai cittadini anzi, vi sarà un degrado lento della nostra società civile.

 

venerdì 24 ottobre 2008

W la scuola!

Ciao,
ormai tutti quanti si sono accorti che il nostro paese è allo sbando, i nostri fantastici ministri stanno intaccando le fondamenta sulle quali si regge in piedi il paese cioè l'istruzione.
Non mi soffermo sui vari punti atti a minare la nostra scuola, visto che ormai se ne parla da giorni, ma vorrei far notare come il problema sia sentito da tutta la comunità scientifica internazionale. Anche su Nature, autorevole rivista scientifica, una delle più rinomate del mondo, si sono presi la briga di dire la loro sulle decisioni del nostro(!) governo.
Leggetevelo, ne vale veramente la pena:

http://www.nature.com/news/2008/081015/full/455840b.html


Mi raccomando non dimenticatevi di dare uno sguardo ai commenti...

Altra cosa.
Oramai sono giorni che in tutto il paese vi sono mobilitazioni, manifestazioni e occupazioni di scuole e università. Due giorni fa il nostro(!) presidente aveva fatto un proclama (avviso ai naviganti) dove ha esplicitamente detto che avrebbe preso provvedimenti con il ministro dell'interno per evitare le forme di protesta con la polizia.
Ieri, guarda caso, sempre il nostro(!) presidente si è rimangiato tutto dicendo che non aveva neanche pensato all'intervento della polizia.
Ma cazzo, ma se è così rincoglionito da non ricordarsi cosa ha detto 24 ore prima, non sarebbe quasi ora che se ne vada in pensione in una sua bella villa con un harem di veline!



Seguiremo gli sviluppi.
Io, sto tremando!!!

giovedì 9 ottobre 2008

Welcome back

Ciao Ciao Ciao
sono tornato a scrivere dopo una lunga assenza.
Dopo le vacanze ho avuto 2 settimane di pura depressione, sono tornato al lavoro il 18 agosto, in ufficio non c'era nessuno se non il mio capo. 
Settembre è volato anche grazie alla settimana che ho trascorso a Gaeta per la scuola di dottorato organizzata dal gruppo di cui faccio parte (ovvero il GMEE - gruppo misure elettriche ed elettroniche),  e per la settimana successiva dove sono stato impegnato ad un congresso a Frascati. Tornato sono scappato per il fine settimana in Germania a Darmstadt e il successivo sono andato in Veneto. Se n'è andato così un mese.
In questo mese ho anche avuto modo di bisticciare in istituto.
Ho sbottato, avevo bisogno di sfogarmi per il periodo buoi del dottorato che ho trascorso. Dopo questo sfogo all'ennesima potenza (non sono mancate parolacce ed insulti) ora va molto meglio, le acque si sono tranquillizzate ed ora si lavora alla grande, anche i buoni risultati .

In questo periodo di assenza dal blog sono cambiate altre cose.
Ho una coinquilina, si chiama Paola e lavora anche lei in Istituto. Oltre a Paola in casa con lei è arrivato un gattino e quindi ora in casa siamo in tre.
Altra cosa importante (almeno per me) che mi emoziona, proprio ieri ho partecipato come testimone nella firma del contratto discografico degli Echo! La mia presenza è quella che ha sancito l'ufficialità al contratto, non sapevo che quello che apporta più firme su un contratto sia il testimone (6 per ogni contratto, 1 per gli altri). 


Oltre ai cambiamenti oggi vorrei segnalarvi un articolo a mio parere sconvolgente, che evidenzia un'altra e gravissima legge ed personam fatta dal nostro favoloso governo.

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/economia/parmalat-richiesta-pm/norma-salvaprocessi/norma-salvaprocessi.html

Vi consiglio di leggerlo... non ci sono commenti che io possa fare, altrimenti mi incazzerei troppo.

Ciao