venerdì 5 dicembre 2008

Bel Paese


Eh si, è di nuovo passato tanto tempo dall'ultima volte che ho scritto.
Purtroppo sono troppo incazzato e distratto che non trovo ispirazione e quando la trovo sono impegnato o comunque lontano dal mio computer.
Questa sera stavo leggendo e non riuscivo a prendere sonno quando all'improvviso ho deciso di buttare giù due righe.

Stavo pensando al nostro Stivale al nostro Belpaese che ora, purtroppo,  non si merita più questo appellativo. Siamo veramente messi male, per quello che si riesce a percepire dalle informazioni che ci vengono date, e quindi, molto probabilmente siamo messi peggio. 
Ogni giorno ci sono persone che vengono licenziate o messe in cassa integrazione, ci chiedono di spendere di più e al tempo stesso aumentano le tasse, mentre viene regalata una grande azienda ad una cordata di farabutti che licenziano e mettono in cassa integrazione un sacco di persone.
La scuola, che io reputavo una cosa che non andava poi così male (soprattutto quella primaria) hanno deciso di cambiarla, l'Università che faceva abbastanza pena se comparata a quelle del resto del mondo (e non solo per i baroni), hanno deciso di cambiarla, ma non per risolvere qualche problema, ma bensì per aumentarli.
Sfortunatamente non ci vedo niente di bello in questo nostro paese, l'unico Bel Paese che ci è rimasto è il formaggio, che tra l'altro non mi è piaciuto un gran che.

E la cosa che mi fa più incazzare è che troppa gente non se ne renda ancora conto di ciò che sta accadendo e  quindi ci convincono che gli stranieri sono cattivi e pericolosi, quando sono proprio loro che con il loro duro lavoro e le loro piccole imprese riescono a tenere su la nostra economia in ginocchio; ci convincono che la Cina distruggerà l'economia mondiale e quindi bisogna avere paura, quando è proprio grazie alle nostre aziende occidentali che le aziende cinesi produco a regime serrato. 
Nessuno vuole ammettere che siamo noi stessi occidentali, schiavi del capitalismo sfrenato e della smania del profitto in forte crescita ogni anno, causa dei nostri mali. I nostri amministratori, fortemente compromessi da questo sistema malato, non vedo come possano portarci fuori da questo circolo vizioso.
Stiamo regredendo e sotto troppi punti di vista, non siamo più capaci ad avere una nostra opinione.

Buona notte. 

PS: Sono stanco ora, non rileggo quello che ho letto. Se è scritto peggio del solito mi spiace ma dovevo sfogarmi e spesso scrivere è il modo migliore.